Pasqua 2020 – Lettera da un amico

Cari amici!

Il Venerdì Santo 2020 è oggi, come ampiamente noto.

A causa delle circostanze speciali dell’attuale pandemia ognuno di noi è a casa, e abbiamo tempo – a volte con riluttanza – ma così è – per noi stessi.  Contatto solo con quelli più vicini a noi, nella nostra stessa famiglia. Altrimenti mantenere la distanza verso l’esterno è una regola di decenza. Quindi sono attualmente All-Ein/All-one/uno in tutto – non einsam/solo.

Abbiamo tempo per prenderci cura di noi stessi, per calmarci e pensare – e per immaginare in anticipo il tempo futuro. Quindi vi penso e mi sento connesso a voi – in tutta libertà – felice che voi esistiate qui sulla terra! Se non fosse per voi, nulla di questo sarebbe stato scritto e mancherebbe qualcosa di essenziale: l’essenziale “io sono” di ognuno di voi!

Pertanto:

  • Grazie per il piacevole soggiorno con voi, che posso ricordare.
  • Grazie per il momento di riflessione sull’essere qui di ognuno di voi.
  • Grazie per l’opportunità di pensare al futuro, di renderlo possibile e di farlo accadere – ciò che è possibile e sarà possibile – in e dopo questi momenti speciali.

Da quanto posso leggere in “Coffee Grounds of Science”, lo stato della pandemia per la nostra società continuerà fino all’autunno … Stando le cose come adesso. Qualunque “allentamento” venga concesso, è sempre soggetto a modifiche!

E’un grande risultato culturale, quello che stiamo dimostrando: essere in grado di rinunciare per qualche tempo a grandi valori materiali e alla soddisfazione dei nostri desideri al fine di dare ai deboli, ai più fragili, ai vecchi e ai vulnerabili – una reale possibilità di sopravvivere all’infezione! Questa è cultura! Questo è – ecclesiasticamente parlando – l’edificio della cattedrale per un possibile futuro! Forse potete vederlo proprio ora perché non avete “niente” di altro. È un atto dell’essere, non dell’apparire.

Alcuni di noi dovranno subire questa infezione e il risultato è incerto. Partiamo dal presupposto di farcela – ma se ci rivedremo – è davvero difficile da prevedere. Quindi:

  • Grazie per i bei momenti che stiamo vivendo e che abbiamo vissuto.
  • Grazie anche per i brutti momenti che hanno fissato lo standard per misurare quali sono quelli buoni!
  • Vorrei anche ringraziare, coloro che, dopo questi momenti speciali, ricorderanno e accetteranno le persone come facevano prima (della pandemia).

Venerdì Santo (non si tratta dei quattro giorni non lavorativi e delle uova di Pasqua, ecc.) – Sentimento cristiano, il punto culminante della Settimana Santa: l’ingresso consapevole nella morte, il passaggio attraverso il processo della morte e della risurrezione all’alba della domenica di Pasqua …

Da un punto di vista mistico queste sono le domande:

  • Saremo in grado di realizzare questo mistero cristiano?
  • Quale è il consapevole significato di “andare a morire”? Dire “sì”, accettare, non morire fisicamente.
  • Come la mente cosciente sperimenta attivamente “essere la morte”?
  • Riusciremo a “risorgere dalla morte” come anima-spirituale cosciente e individualizzata?
  • Raccoglieremo i frutti nella nuova vita – “dopo”?
  • Ancora: “Vita” dal tempo presente al futuro!?

Per lunghi anni, a causa dei “suggerimenti speciali” del destino, questo è stato l’argomento principale che ho dovuto affrontare. Ora ognuno di noi, per proprio conto e come parte di un gruppo di persone, deve passare la propria “Pasqua”. Non abbiamo altra scelta che affrontare questo fatto. Pertanto:

Vi mando anche la benedizione:  “Urbi et orbi.” (La città e la terra) e aggiungo: “Urbi et orbi et universum.” (La città, la terra e l’intero [lo spazio-mondo])

Sia la pace con Voi!

Sabato accenderò un fuoco pasquale in giardino. Per me, per voi, e pianterò un albero la domenica per il futuro della terra.

Cordiali saluti,

Christian Seidenzahl

 

Kaltenchirchen (D) 10 aprile 2020